Giambellino G124/
| Anno | Cliente | Luogo | Dimensioni | Utenti |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | G124 | quartiere Giambellino (Milano) | comparto residenziale popolare Aler e Parco Odazio | abitanti del quartiere, consorzio mercato comunale, associazioni e servizi locali |
Il gruppo di lavoro G124, selezionato tra giovani architetti under 35 e finanziato con lo stipendio da senatore dell’arch. Renzo Piano per elaborare proposte e idee per le periferie italiane, si è occupato nel secondo anno di attività, il 2015, del quartiere Lorenteggio Giambellino, a sud ovest di Milano./
Nel gruppo di lavoro G124 2015, composto da 4 architetti under 35 (Matteo Restagno, Francesca Vittorelli, Alberto Straci), Chiara Valli di AnimaliSociali Studio si è occupata specificamente dei tavoli aperti e interdisciplinari di progettazione inclusiva sugli ambiti urbani della residenza, del commercio di prossimità, del verde pubblico e servizi alla persona, degli strumenti di divulgazione e comunicazione del progetto e dell’organizzazione di un’iniziativa finale di presentazione del progetto alla città.
La partecipazione degli abitanti e della rete locale di associazioni e comitati al percorso progettuale è uno degli elementi fondamentali che connotano il lavoro del G124 sulle periferie. Le fasi preliminari sono state dedicate all’individuazione delle componenti attive nel quartiere: comitati, operatori locali, associazioni impegnati nel fornire servizi e nell’organizzazione di attività sociali e culturali, che hanno supportato il lavoro del gruppo di progettisti.
Gli abitanti hanno contribuito attivamente al processo di elaborazione del progetto preliminare e alla definizione delle linee guida di intervento nel quartiere. Ogni interlocutore attivo ha portato la propria competenza e un bagaglio di informazioni tecniche e pratiche utili a configurare una mappa dei bisogni e dei desideri.
Il progetto di “ricucitura” urbana tocca tutti gli ambiti della vita degli abitanti: dalla manutenzione delle case, al vano scale e alla difficile convivenza nei cortili, dal problema degli alloggi “sotto soglia” a quello degli edifici di servizio sottodimensionati (biblioteca, centro civico, mercato comunale), fino alle nuove funzioni aggregative e connettive contenute nel Parco Odazio.
Per approfondimenti è possibile consultare il sito a cura di Chiara Valli:
